LA PITTURA DI MARINA

 

LE VIDEO LEZIONI DELL'AMM. PAOLO BEMBO

Raggiunta la maturità scientifica presso il Collegio Navale Morosini di Venezia, ha poi frequentato l’Accademia Navale, a Livorno, conseguendo la Laurea in Scienze Marittime e Navali dell’Università di Pisa. Specializzatosi in Idrografia, ha ottenuto un B.S. in “Liberal Arts” presso la University of the State of New York.
Ha frequentato l’Istituto di Guerra Marittima di Livorno e lo U.S. Naval War College di Newport (Rhode Island - USA). Ha quindi conseguito una Laurea in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università di Trieste. Ha prestato servizio su unità navali di tutti i generi, per 14 anni.
Fra gli incarichi ricoperti a bordo: Ufficiale di rotta di Nave Alpino e Vespucci, Comandante in seconda del Cacciatorpediniere lanciamissili “Impavido” e Comandante delle navi idrografiche “Mirto” e “Magnaghi”. Insegnante di Navigazione e rappresentante nazionale presso l’Accademia Navale di Annapolis, negli Stati Uniti dal 1992 al 1995:

è stato poi destinato allo Stato , Maggiore della Marina; ha ricoperto l’incarico di ufficiale di Collegamento in Nuova Zelanda, durante la missione del Vespucci nei mari del Sud e quindi, al rientro in Italia, è stato Assistente Militare del Consigliere Diplomatico del Ministro della Difesa Fra gli altri incarichi avuti quando destinato a terra, quello di Comandante di un corso del Collegio Navale,  di Capo del Secondo Ufficio Affari Generali e Relazioni Esterne dello Stato Maggiore Marina, quello di Direttore esecutivo del Notiziario della Marina prima e della Rivista Marittima poi. Nel 2005, la Marina Brasiliana lo ha insignito della Medaglia Almirante Tamandaré per meriti culturali. Giornalista Pubblicista, da anni free lance per varie riviste italiane e straniere, è anche Direttore Responsabile della Rivista Lega Navale, la più antica fra quelle che in ambito civile trattano di cultura del mare e la più diffusa in assoluto. Autore di vari libri, a soggetto essenzialmente storico o artistico,

effettua regolarmente, in Italia e all’estero, conferenze di cultura marinara. . Quelle di Cartografia Medievale le ha tenute, fra l’altro, a Napoli, presso l’Università Federico II, ad Ankara e a Istanbul, presso gli Istituti di Cultura Italiana, ad Annapolis, (Maryland, Stati Uniti), presso l’Accademia Navale e a Washington, (D.C., Stati Uniti), presso lo University Club, presso il Rotary Club e presso il Cosmos Club. È socio della Società Geografica Italiana e di quella di Storia Militare. Ha sviluppato, negli anni, un profondo interesse per l’Arte in genere e per la Pittura di Marina in particolare, arrivando a scrivere sull’argomento numerosi articoli e svariati volumi. Su questo tema è spesso interpellato a fornire informazioni e pareri sia da parte dello Stato Maggiore della Marina che da parte di altri Enti e viene  invitato a tenere conferenze, sia in Italia che all’estero. Attualmente è anche presidente dell ’Associazione Italiana dei Pittori di Marina

LA PITTURA DI MARINA: LE VIDEO LEZIONI

 

LE ORIGINI

Immagini di barche si trovano sulle pitture egizie, su vasi greci ed etruschi, nelle domus romane, ma è solo alla fine del Quattrocento, con l'inizio della grande epopea atlantica, che le navi diventano soggetto delle opere di grandi artisti.  Vittore Carpaccio, pittore veneziano, per la cura dei dettagli navali può essere a ragione considerato uno dei capostipiti della pittura di marina

 

IL SECOLO D'ORO: IL SEICENTO OLANDESE

Gli olandesi hanno dominato i mari nel Seicento ed è proprio nei Paesi Bassi, dove il mare è motore dell'economia che si moltiplicano gli artisti che mettono al centro delle loro opere le navi, la gente di mare, e la navigazione. Cuyp, Porcellis e i due Van Velde, padre e figlio, che saranno anche protagonisti della nascita della scuola di pittura di marina inglese che celebrerà nei secoli successivi la potenza navale britannica.

PER SAPERNE DI PIÙ

Dagli scorci con gli splendidi vascelli e gondole della Serenissima di Vittore Carpaccio alle potenti navi di De Martino e Claudus, ai contemporanei vi è una grande tradizione italiana della pittura di marina tutta da riscoprire.
Questo volume ricostruisce dalle origini l'evoluzione della pittura di marina nel nostro Paese, un filone della storia dell'arte italiana che racconta per immagini il rapporto dell'uomo con il mare e con le imbarcazioni.