LE VIDEO-LEZIONI DI STEFANO MEDAS
Stefano Medas, archeologo subacqueo e navale, è anche autore di due romanzi storici editi da Mondadori
Stefano Medas, nato a
Fano nel 1966, si è laureato in Storia Antica all’Università di Bologna e ha
ottenuto il dottorato di ricerca in Storia presso l’Università delle Isole
Baleari (Spagna).
Da oltre vent’anni lavora nell’archeologia subacquea e navale
e ha diretto sul campo oltre sessanta campagne di scavo su relitti e siti
sommersi, in particolare nella laguna e nel mare di Venezia.
In materia di
archeologia subacquea, archeologia e
storia navale ed etnografia nautica ha
pubblicato quattro monografie e oltre cento articoli scientifici in atti di
convegni e riviste italiane e straniere.
Ha tenuto corsi e
seminari in diverse università italiane e straniere ed è stato per dieci anni docente a contratto di Storia della navigazione
antica presso l’Università di Bologna e per due anni docente a contratto
di
Archeologia navale fenicio-punica all’Università di Cagliari.
Attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università Ca’ Foscari, Venezia, nell’ambito di un progetto dedicato alla tutela e valorizzazione della marineria tradizionale dell’Adriatico. Dal 2007 è presidente dell’Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale. Velista e già istruttore zonale della Federazione Italiana Vela, da oltre vent’anni tiene corsi di vela tradizionale con le imbarcazioni “al terzo” dell’Adriatico.
LA NAVIGAZIONE NEL MONDO. LE VIDEO LEZIONI
Le origini della navigazione
Parte dal relitto di Uluburun (Turchia), uno dei più antichi del Mediterraneo questo racconto alla scoperta delle origini della navigazione nel Mare Nostrum. Dal Neolitico, lungo le rotte dell'ossidiana, all'età arcaica seguendo la colonizzazione fenicia e greca Stefano Medas, archeologo subacqueo e navale ci conduce lungo le rotte della storia, vista dalla parte del mare.
I marinai dell'Età arcaica
Come si orientavano i marinai dell'età arcaica? Seguendo la posizione del sole e delle stelle per secoli gli equipaggi delle navi fenicie e greche hanno percorso il Mediterraneo, una mare di cui sapevano "leggere" i venti, il moto ondoso, i fondali fino a costruire una sorta di mappa teorica che veniva tramandata oralmente di padre in figlio. Senza strumenti, senza cartografia i marinai dell'età arcaica grazie al loro senso marino hanno colonizzato il Mediterraneo.
L'era della vela quadra
Le navi tonde per il trasporto delle merci, le navi lunghe per la guerra e le esplorazioni: il mondo antico ha conosciuto due grandi tipologie di navi ma, per secoli, una sola tipologia di vela, la vela quadra. Stefano Medas, archeologo subacqueo e navale, ci porta a bordo delle navi dell'antichità e racconta le tecniche di governo delle navi e come si è evoluto l'armo velico. Dalla vela quadra alla vela a tarchia e poi alla vela latina, quest'ultima un mistero ancora da risolvere.
Il mare dell' Odissea
PROSSIMAMENTE
I romanzi di Stefano Medas
Dall'archeologia sul campo alla finzione narrativa: i romanzi storici di Stefano Medas sono una porta
sul passato avventuroso del navigazioni antiche.
IL TESTIMONE
Copista presso la grande biblioteca di Alessandria d'Egitto e aspirante filosofo, il giovane Callimaco è in procinto di partire alla volta di Roma, dove, insieme al fratello maggiore Teocrito, dovrà consegnare un cospicuo carico di volumi alle biblioteche e ai librai dell'Urbe. Prima dell'imbarco, però, un misterioso personaggio gli affida, dietro pagamento di una cifra spropositata, una custodia di cuoio perfettamente sigillata, raccomandandogli di averne la massima cura e di recapitarla personalmente al destinatario. Comincia così un avventuroso viaggio per mare, che lambirà le coste dell'Asia Minore per poi inoltrarsi nel cuore del Mediterraneo fino a toccare Creta, Malta e la Sicilia.